Con uno spirito di responsabilità condivisa e con uno sguardo rivolto al futuro del sistema di emergenza-urgenza, si è aperto lo scorso 6 agosto, nella sede della Croce Rossa Italiana a Roma, il tavolo negoziale nazionale per l’unificazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale impiegato nel trasporto sanitario, nei servizi di emergenza-urgenza e protezione civile. Un momento storico, voluto congiuntamente dalla Croce Rossa Italiana, Anpas, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl FP e Uil Fpl con l’obiettivo di superare la frammentazione contrattuale che da anni caratterizza il settore e conferire equità di trattamento, riconoscimento professionale e garanzie omogenee a lavoratori e lavoratrici impegnati quotidianamente in prima linea per rispondere ai bisogni dei cittadini.
Obiettivo del tavolo sarà definire un unico impianto contrattuale nazionale, in grado di rispondere in modo coerente alle evoluzioni normative, alle sfide della continuità assistenziale e all’aumento della domanda di servizi di emergenza e dare risposte concrete alle aspettative salariali del personale.
L’avvio di questo percorso rappresenta un momento di maturità per l’intero Terzo Settore ed è il riconoscimento del valore pubblico del lavoro svolto da migliaia di soccorritori, autisti e personale tecnico e sanitario.
Le parti hanno già calendarizzato diversi incontri per entrare nel merito del negoziato che dovrà tenere in considerazione i tempi necessari del rinnovo dei vertici nazionali della Confederazione Nazionale delle Misericordie previsto entro la fine dell’anno.