“Personale al collasso, servono più assunzioni”. Questa è la richiesta tanto inascoltata, quanto ripetuta dalle lavoratrici e dai lavoratori del Comune di Venezia, scesi ancora una volta in piazza accanto alla CISL FP Venezia, alle altre altre Organizzazioni Sindacali, alla RSU per dare una prospettiva futura di efficienza e qualità ai servizi che Anagrafe e Stato civile comunale offrono quotidianamente ai cittadini. I lavoratori, scesi in strada il 16 dicembre 2022 in Via Palazzo, a Mestre, vogliono evidenziare una criticità che si trascina ormai da tempo e ribadire all'Amministrazione comunale che è ora di affrontare seriamente la crisi di questo settore, che è quanto mai necessario garantire numeri adeguati di personale ed evitare di creare condizioni di malessere lavorativo e disagi in un servizio così importante e a così stretto contatto con l’utenza.
Si è passati dai 120 addetti del 2015 ai 104 del 2022, e il motivo alla base di questa mancanza di personale è che le priorità del Comune, in quanto ad assunzioni, è stata rivolta ad altri settori, ignorando le gravi carenze di servizi come Anagrafe e Stato civile.
