



Ne ha dato ampio risalto la stampa nei giorni scorsi: grazie anche al lavoro di pressing operato con costanza, e determinazione dalla CISL FP Veneto e dai propri operatori sui territori coinvolti, è stato raggiunto un importante accordo "al rialzo" per lavoratrici e lavoratori che operano nelle sei strutture venete del Gruppo Gheron, nelle provincie di Padova, Rovigo e Venezia.




Ne ha dato ampio risalto la stampa nei giorni scorsi: e dai propri operatori sui territori coinvolti, è stato raggiunto un importante accordo "al rialzo" per lavoratrici e lavoratori che operano nelle sei strutture venete del Gruppo Gheron,
Parliamo di un importante accordo di "armonizzazione" collegato ad un cambio unilaterale di contratto che rischiava di penalizzare pesantemente le condizioni contrattuali, un'intesa che, grazie anche all'approvazione da parte di lavoratrici e lavoratori nelle varie assemblee, ci ha consentito:




"Nel corso dei mesi", ha dichiarato alla stampa Alessandro Peruzzi, della Segreteria regionale CISL FP Veneto, "abbiamo più volte inviato richieste per chiedere di migliorare l'assetto contrattuale del personale nelle varie RSA della regione, cercando di far passare l'idea che più idonee condizioni contrattuali vanno nella direzione di un migliore benessere organizzativo aziendale. Un criterio di base con il quale i lavoratori scelgono di restare, contribuendo a migliorare la qualità del servizio". "Il risultato di questo accordo", sottolinea Franco Maisto, dirigente sindacale della CISL FP nei territori di Padova e Rovigo, "fa ben sperare anche per la battaglia sul fronte nazionale, perché il contratto è scaduto ed è opportuno, oltre che sacrosanto, avere un nuovo testo che rispecchi la realtà dei fatti, il vero lavoro che centinaia di lavoratrici e di lavoratori stanno assicurando in termini di qualità nell'assistenza ad anziani e fragili".






