



Lo avevamo già anticipato che la nostra linea, a fronte della bozza contrattuale posta sul tavolo, era quella di mettere i soldi nelle tasche dei lavoratori quanto prima, incamerando così tutte le risorse disponibili, oltre a portare a case tutte le migliorie possibili sul fronte delle tutele.
E così abbiamo fatto! Nella giornata di ieri, 6 Novembre 2024, la CISL e la maggioranza delle Organizzazioni Sindacali rappresentative hanno sottoscritto l’ipotesi di CCNL del comparto delle Funzioni Centrali (la stipula del contratto definitivo avverrà dopo i controlli di rito e la certificazione da parte della Corte dei Conti).
La CISL FP sottoscrive convintamente il CCNL delle funzioni centrali 2022- 2024 perché nell’attuale momento rappresenta il migliore contratto possibile alle migliori condizioni possibili! Chi si oppone al contratto non indica alcuna alternativa concretamente ottenibile e credibile. “Quando la maggioranza del tavolo contrattuale ritiene di aver raggiunto condizioni favorevoli per i lavoratori", ha dichiarato Petriccioli, "i contratti si firmano e lo si fa con responsabilità e senza i tatticismi politici che animano certe sigle sindacali. Opporsi alla firma senza proporre un’alternativa concreta finisce solo per ritardare colpevolmente i futuri contratti e dunque l’erogazione delle risorse nelle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori. Considerati i limiti della finanza pubblica e gli impegni europei dell’Italia, la CISL FP fa la propria parte. Lasciamo fuori dalle trattative le dispute politiche e concentriamoci sul nostro ruolo sindacale: ottenere i migliori contratti possibili nelle migliori condizioni possibili".




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L’aumento del 5,78% si traduce quindi in un aumento medio di oltre 160 euro lordi mensili per i dipendenti delle funzioni centrali, con incrementi importanti anche sugli stipendi tabellari per le diverse qualifiche: operatori, assistenti, funzionari e elevate professionalità. Si tratta di una boccata d’ossigeno per tante lavoratrici e lavoratori in difficoltà per affrontare meglio il caro vita
“A queste risorse", ha dichiarato Maurizio Petriccioli, Segretario Generale CISL FP, "si aggiungeranno le ulteriori risorse, pari allo 0,22% del monte salari per la contrattazione integrativa, che consentiranno di superare il tetto ai trattamenti accessori previsto dalla legge Madia, un provvedimento già previsto nella prossima finanziaria e che per primi abbiamo sostenuto".
Per chi volge il suo sguardo al passato possiamo dire, senza rischio di smentita, che l’aumento previsto dal contratto 2022-2024 (5,78% + 0,22% ) risulta di gran lunga superiore al 4,07% del triennio 2019-2021, e al 3,48%, del 2016-2018 (che arrivò dopo 8 anni di blocco contrattuale). A queste risorse si aggiungeranno quelle già previste dal disegno di legge di bilancio per il 2025 (fino allo 0,22% del monte salari) per il rifinanziamento dei fondi per la contrattazione integrativa.




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Nel Piano strutturale di bilancio di medio termine che l’Italia ha inviato all’Unione Europea e
nel disegno di legge finanziaria sono già previste risorse per i rinnovi contrattuali 2025-2027
(5,5 miliardi di euro corrispondenti ad un aumento a regime del 5,4%). L’aumento complessivo
medio delle retribuzioni dei dipendenti delle funzioni centrali previsto per le due tornate
contrattuali, 2022-2024 e 2025-2027, sarebbe pari a più di 327 euro lordi mensili per 13 mensilità.
MAGGIORI TUTELE VERSO LA CONCILIAZIONE VITA LAVORO
Dopo la stipula del CCNL 2022 -2024 vogliamo aprire la trattativa per il CCNL 2025-2027!






