Condividi questa pagina con chi vuoi

cf4229c3-e38e-4c74-bc49-e30f10251053
VIENI IN SEDE
I NOSTRI SOCIAL
SCRIVICI
CONTATTI

Via Napoli, 46, 30172 Venezia (VE)

tel.: 041 531 9489

Per scoprire dove siamo e come arrivare clicca qui

fp.venezia@cisl.it


facebook
instagram
youtube
4e1866da-9326-468b-bf0f-5c138bc777af.jpeg

Documenti trasparenza  I Cookie info  I Segnala un link non funzionante -  Photo Credits

© 2025 CISL FP Venezia

informativa sulla Privacy

CISL FP Venezia. Sanità privata. La storia infinita: ma siamo stanchi di aspettare. Presidio a Roma

2025-01-31 07:37

CISL FP Venezia

Sanità, cisl-fp-venezia, cisl-funzione-pubblica-venezia, cisl-venezia, cisl-fp, presidio-aiop-aris, sanita-privata, ccnl-aiop-aris, contratto-aiop-aris-rsa, vertenza-aiop-aris,

CISL FP Venezia. Sanità privata. La storia infinita: ma siamo stanchi di aspettare. Presidio a Roma

Il rifiuto di Aiop e Aris ad avviare le trattative per il rinnovo del contratto è inaccettabile. Contratti che sono bloccati da 6 anni, quelli delle RSA addiri

dd67736c-cf7c-4dd5-a3bc-06d444bb680b.jpgf5acf1ff-6da8-4f5c-9c22-916c6663b8e5.jpg


Il rifiuto di Aiop e Aris, durante la riunione di qualche giorno fa al Ministero, di avviare le trattative per il rinnovo del contratto della sanità privata e per il contratto unico delle RSA senza ottenere prima risorse integrali da governo e Regioni, è inaccettabile. La dignità di oltre 200mila professionisti del settore non può essere sacrificata a logiche che ignorano il loro valore e il loro impegno quotidiano.

La nota sindacale congiunta è più che eloquente e i lavoratori coinvolti, quelli interessati dai contratti Aiop/Aris e Aiop/Aris RSA sono stanchi di aspettare. Stanchi di una melina infinita su contratti che sono bloccati da 6 anni, quelli delle RSA addirittura da 13.

Non possiamo più tollerare questa condizione
 che richiede un intervento immediato del ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni. È indispensabile introdurre, come regola per l’accreditamento, l’obbligo di rinnovare i contratti nelle vigenze contrattuali e alle stesse condizioni economiche e normative del settore pubblico.

A chi non rinnova i contratti o cerca di fare dumping firmando contratti peggiorativi va revocato l’accreditamento e devono essere negate risorse pubbliche dalle Regioni.


dd67736c-cf7c-4dd5-a3bc-06d444bb680b.jpgf5acf1ff-6da8-4f5c-9c22-916c6663b8e5.jpg


Il presidio convocato per oggi 31 gennaio sarà un momento cruciale per richiamare il governo, le Regioni e le associazioni datoriali alle loro responsabilità, e per dare indicazioni sulle imminenti azioni di protesta sotto le sedi di Aiop e Aris in ogni regione d'Italia.

Perché non è più possibile non rammentare che le lavoratrici ed i lavoratori della sanità privata e socio-sanitaria garantiscono ogni giorno salute e assistenza a milioni di pazienti, spesso in condizioni inaccettabili. La mancanza di attrattività di queste strutture, causata dalla mancata valorizzazione del personale, sta portando all’abbandono dei posti di lavoro, compromettendo e mettendo a rischio i requisiti organizzativi necessari per garantire la salute della cittadinanza più fragile.  

0362a90b-0146-466a-9a24-4464b574f1c5.jpg

 sarà un momento cruciale per richiamare il governo, le Regioni e le associazioni datoriali alle loro responsabilità, e per dare indicazioni sulle imminenti azioni di protesta sotto le sedi di Aiop e Aris in ogni regione d'Italia.Perché non è più possibile non rammentare che le lavoratrici ed i lavoratori della sanità privata e socio-sanitaria, spesso in condizioni inaccettabili. La mancanza di attrattività di queste strutture, causata dalla mancata valorizzazione del personale, sta portando all’abbandono dei posti di lavoro, compromettendo e mettendo a rischio i requisiti organizzativi necessari per garantire la salute della cittadinanza più fragile.